lo Studio

Anche una Contessa studia, perchè una Contessa deve saper "fare la conversazione", e quindi se mai nel mio salotto qualcuno inizierà a parlare di invasioni barbariche in Oriente e della reazione di Giustiniano, io sarò in grado di addentare un tramezzino al cetriolo e socchiudere le palpebre per un brevissimo istante, prima di sorridere e prendere la parola a riguardo.
Che poi io stia studiando questo argomento bevendo latte e cacao equosolidale con la cannuccia, beh, lo immagineranno soltanto i miei ospiti più intimi.

La Contessa Augusta di Fandonia

7 pensieri riguardo “lo Studio

  1. i tramezzini al cetriolo mi fanno venire in mente “L’importanza di chiamarsi Ernesto” e Algernoon (si chiamava così?).
    Mi ricordo che pensavo a quanto mi farebbero schifo i tramezzini al cetriolo, ma la cosa strana era che nel contempo mi facevano venire anche una gran fame, perchè loro li facevano sembrare molto appettitosi… va beh.
    ti ho scritto una mail… ti volevo preparare psicologicamente a questa esperienza.

  2. 1) ho appena letto la mail, non posso fare altro che dirti grazie!! Risponderò a breve
    2) infatti quella dei tramezzini al cetriolo era una citazione di quella commedia che è una delle più belle della storia del teatro!! Brava! E la mia reazione era la stessa! mi chiedevo come potesse essere buono un tramezzino al cetriolo eppure mi faceva voglia…

  3. in fatto di questo genere di delizie mi considero un monogamo: solo cioccolato. Se dovessi prendere un cono gelato me lo farei fare solo con il cioccolato (con il gelataio che mi guarda un pò storto per l’assurda richiesta)…citando una pubblicità mi sa che mia madre mi vuole tutto ciccia e brufoli:-)

    Come è il cioccolato equosolidale? Sembra interessante

  4. cara contessa Augusta di Fandonia, le parla la marchesa Fanfarona..ai miei tempi, nel salotto buono io studiavo fisica con della vodka liscia accanto..(secondo lei si è accorto qualcuno che era acqua minerale?)
    ;D

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